venerdì 26 settembre 2008

MISSIONE ROMANIA 2008 - 1

MISSIONE ROMANIA 2008

Ente organizzatore: ViviamoInPositivo APS

Partner: Associazione Enzo B

Partecipanti:
Capogruppo: Nicola Virdis – Smilzo
Volontari: Cremino (VIP Roma), Dudi (VIP Perugia), Peperone (VIP Roma), Zolì (VIP Perugia), Bonbel (VIP Perugia), Pataticchia (VIP Sardegna), Volpina (VIP Livorno), SiEno (VIP Roma, Agrolino (VIP Perugia), Mr Cheese (VIP Sardegna), Salk (VIP Roma)

Località: Izvoare

Attività svolta: Izvoare: - Formazione clown per operatori sociali- Spettacolo- Laboratorio di giocoleria

CONDIVISIONE DEL 22 – 23 -24 Settembre 2008

“ I clown della missione Romania 2008 iniziano alla grande. Tutti e dodici si ritrovano a Roma a casa di Peperone, chiacchierano, pesano valigie per evitare di pagare kg in più e data l’ora non vanno a dormire. “

Ebbene si, è iniziata così! Ciao sono Smilzo il capogruppo e assieme a Cremino, Dudi, Peperone, Zolì, Bonbel, Pataticchia, Volpina, SiEno, Agrolino, Mr Cheese e Salk. Arriviamo all’aeroporto di Roma Ciampino alle 6 del mattino, stanchi, ma entusiasti per la partenza.
Atterriamo all’aeroporto di Bucarest Baneasa alle 10.30, ora locale.
Subito dopo i bagagli, devo sfoggiare quel poco di rumeno che so per contrattare il trasporto su taxi verso la stazione centrale. Alla fine ci riusciamo benissimo in Italiano e come i soliti turisti veniamo fregati, ma non così tanto!
Dopo un paio d’ore alla stazione, dopo aver pranzato eccoci sul treno verso Roman.
Durante il lungo viaggio qualcuno dorme, altri giocolano e ascoltano musica dato che abbiamo un vagone tutto per noi.
Solo 5 ore dopo arriviamo alla stazione di Roman e veniamo accolti da Funiculà e da un cameraman che sta realizzando un video per l’associazione Enzo B. (l’ente ospitante).
Tantissimi abbracci e via verso la ferma di Izvoare, poco fuori il medesimo paese, dove alloggeremo e terremo il corso di formazione per operatori sociali per un totale di 4 giorni.

Dopo aver rivisto Donna Cecilia, Biagio, Adrian, Gabriela e Matilda (coloro che gestiscono la ferma) ed esserci sistemati nella super mansarda ecco una buona cena, una piccola condivisione e tutti a nanna, anche se è sempre difficile andare a letto presto.

Sveglia, colazione e pronti via! Dobbiamo rivedere nella pratica lo spettacolo ideato al Vcm, anche perché si va in scena la sera e riepilogare gli esercizi per il corso di formazione del giorno dopo. Durante i nostri allenamenti ecco arrivare alla spicciolata i partecipanti al corso che ci osservano curiosi. Poco prima della partenza ecco che Biagio, il responsabile della ferma, italiano, presenta l’associazione Enzo B. sia a noi che ai corsisti che intanto sono arrivati quasi tutti.
Intanto il cameraman ci segue con discrezione, filma i nostri allenamenti di giocoleria, acrobatica e ci segue in camera durante la vestizione e il trucco pre- spettacolo. Partiamo in 13 su un furgone 9 posti, alla giuda Funiculà che pensa troppo spesso a quanto potrebbe ammontare una multa in Romania, mah!

Spettacolo:
Arriviamo al paese di Izvoare, dove abbiamo tenuto il nostro primo spettacolo l’anno scorso. Il rito si ripete, così dopo la messa ecco apparire tanti bambini e pochi adulti a differenza dell’anno scorso. Sono le 19.15 e il nostro spettacolo inizia, i due popoli si sfidano in giocoleria, acrobatica, magia e clownerie per poi fare pace alla fine e costruire un paio di belle piramidi assieme, formando con i colori delle nostre magliette la bandiera rumena. Lo spettacolo è durato un’ora, tanto, lo so, ma se contiamo che dal Vcm non l’abbiamo più ripreso in mano è stato un successone.
I bambini hanno sempre continuato a tifare le due popolazioni, i Galb e gli Albastru ossia i Gialli e gli Azzurri.
Tantissime risate e come l’anno scorso la solita invasione di palco per salutarci, stringerci la mano e farci qualche foto.

Ritornati alla ferma eccoci tutti a tavola, clown e corsisti, ospiti anche loro dell’associazione, si parla in italiano dato che molti di loro sono stati in Italia, ma io continuo col rumeno per apprendere sempre più cose. Subito dopo eccoci tutti seduti ad ascoltare la presentazione del corso con Funiculà e Smilzo. Dopo una illustrazione niente male qualcuno alza la mano e qualche domanda viene posta. Domande per curiosare sui contenuti e sui docenti del corso, ma noi rimaniamo sempre molto vaghi. La nostra prima condivisione ci aspetta, è molto profonda e come al solito si va a letto tardi, fra scherzi tra l’anonima clown, io e Mr Cheese e l’anonima pelati, Dudi e Cremino.

Corso per operatori sociali locali
Il mattino seguente alle 8.45, dopo una lauta colazione eccoci pronti ad iniziare. I corsisti sono 13, tutti rumeni della zona e tra loro ci sono assistenti sociali, una suora, due seminaristi, un frate, un prete e altri sono responsabili e operatrici in centri diurni e orfanotrofi.
Tutti noi clown avremo un ruolo, condurremo a turno alcuni esercizi del corso. Così tra un po’ di indiscrezione si inizia tra giochi per la conoscenza dei nomi, giochi di gruppo, sintonia e fiducia. Tante risate, tanti momenti belli e una condivisione stupenda a fine laboratorio quasi inaspettata. Ma non si può andare a mangiare senza aver prima imparato un bans, così ecco che Salk ci scatena tutti!

Laboratorio di giocoleria
Felicissimi al ritorno dalla pausa pranzo ecco li davanti a tutti il nostro laboratorio di giocoleria. Tutti gli attrezzi sono stati sistemati a mo di scenografia e il tavolo è ricoperto di materiali per la costruzione di palline. Grazie all’aiuto di Mr Cheese, il mio braccio, illustro la costruzione delle palline con riso, pellicola trasparente e palloncini. Un successone! Tutti iniziano a produrre palline in velocità, palline perfette, tonde, gialle, blu e rosse. Il modulo di giocoleria con una, due e tre palline va alla grande. Tutti si mettono in gioco, sperimentano cosa si può fare con una palline, come lanciare sotto una gamba e così via, ma soprattutto come divertirsi. Il resto del modulo di giocoleria prosegue con altri due docenti specializzati, Mr Cheese per le clave e Peperone per i kiwido. Le due ore volano, anzi diventano due ore e mezza così dobbiamo fermarci per la pausa. Al ritorno ecco che scaldiamo l’atmosfera con un simpaticissimo gioco, gli omini duracell. Le risate proseguono attraverso una serie di esercizi dove oltre a mettersi totalmente in gioco, sperimentano, si divertono, iniziano a conoscersi fra loro e improvvisano con delle scenette da noi pre-preparate.
Iniziano a improvvisare in sordina e alla fine del laboratorio si rivelano dei grandi.

Ci ritroviamo a cena tutti assieme ancora una volta, si scherza, si ride, anche troppo respirando una bellissima atmosfera diversissima da quella del pranzo, rilassata, amichevole, libera dai giudizi.

Ritornati in camera per la condivisione, dopo una mezzora di giocoleria focosa, facciamo il punto sul primo giorno di laboratorio. Faccio subito i complimenti a tutti per come hanno condotto i loro esercizi e spiego che è stato un pochino difficile dato che abbiamo trasmesso il tutto attraverso Ramona e Funiculà che, a differenza della seconda, deve ancora imparare a conoscerci, non riesci ancora per poco a trasmettere al meglio i contenuti dei nostri esercizi che comunque sia vengono benissimo.

Si va a nanna… secondo voi tardi?? Certo che si!
Un abbraccione da tutti noi!
Smilzo

Nessun commento: