giovedì 3 settembre 2009

MISSIONE ROMANIA - 5

28-29-30 Agosto

Dopo una giornata libera i clown sono tornati all’attacco e questa mattina ci dirigiamo da Clown Gadjo, all’anagrafe Padre Emilian, francescano, che assieme ad altri frati gestisce la Fondazione Pace lavorando a stretto contatto con i rom.

28.08.09: i clown invadono il villaggio rom.
Appena usciamo dalla città di Roman, subito lì, a destra si estende un grande campo e lì nel mezzo quattro enormi padiglioni, lunghi forse duecento metri l’uno. Già prima di posteggiare siamo presi d’assalto dai bambini, scendiamo, ci prepariamo ed eccoci all’interno dei padiglioni con musica, unicicli, giocoleria e balli. Una lunga parata passa per tutti e quattro i padiglioni svegliando le 300 famiglie che ci vivono…quindi immaginate quanti bambini ci possono essere.
Lo spettacolo ha iniziato, stiamo stretti, cioè il cerchio si restringe ad ogni numero, ma riusciamo a resistere! Il nostro spettacolo lascia un messaggio, inizia singolarmente, poi a coppie o terzetti finchè le lettere sulle nostre magliette formano una bella frase: Toti Impreuna! ossia Tutti Insieme! Finito lo spettacolo Gadjo sceglie altri quattro ragazzi e ragazze che potrebbero partecipare alla formazione di questi giorni.
Ritornati alla fondazione, ci sistemiamo nel prato antistante piccolo parco giochi…in cerchio, iniziamo con alcuni giochi di conoscenza.
Così dopo una mattinata di giochi, divertenti e allo stesso tempo stancanti eccoci a pranzo e assieme a noi anche Florin, Beti, Cristina, Sever, Busdugan, Robert, Nicusor, Claudio e Stelluzza. Hanno preparato il pranzo Verdicchio, Moye e Felix e vi assicuro che è davvero buono.
I laboratori del pomeriggio prevedono l’acrobatica, Dudi coordina il laboratorio con Albatros come traduttore e tutti noi come esempi e sicurezza. Le piramidi vanno e vengono, sono molto bravi, ma mi rendo che il livello di attenzione e concentrazione è davvero basso e nonostante il nostro numero sia superiore al loro a volte non riusciamo a contenerli. Verso la fine del laboratorio si avvicinano due ragazze, Irina e Gaby. Specialmente Gaby esprime il desiderio, apprende velocemente le piramidi di base e proviamo ad inserirla nella super piramide di base. Viene difficile perché porta la gonna, ma il problema è un altro: è di un’altra etnia. Nonostante i discorsi trai i più grandi e Funiculà non riusciamo a convincerli, così prima Mr Cheese poi Dudi provano delle figure di bilance con Gaby che presenteranno domani allo spettacolo. Ma non finisce qui…
Prima di salutarci spieghiamo il lavoro che andremo a fare domani e allo stesso tempo nonostante la loro conferma, speriamo di rivedere i ragazzi domattina.

29.08.09: i ragazzi ritornano!
Eccoli lì, tutti anzi ci sono anche due new entry: Mihai e Ciprian, ne dimostrano 7 o 8 ma di sicuro ne avranno 10 o 11.
Questa mattina lavoriamo al chiuso, nel refettorio preparato ad hoc per l’occasione. Così dopo esserci riscaldati col gioco dello scalpo possiamo iniziare i laboratori e per stamane è prevista la costruzione delle palline da giocoleria. Si prospettava un po’ di disordine, invece, la mamaliga (la polenta) che usiamo per riempire le palline è praticamente dentro tutti i palloncini colorati.
E così Giògiò accompagnata da Albatros gestisce la prima parte di lanci e movimenti con una pallina, poi subentrerò io per i lanci e le prese un po’ più difficili e infine ritorneranno Giògiò e Albatros per ultimare la propedeutica a due palline e infine la cascata a tre palline.
Anche qui la concentrazione è davvero bassa e grazie a Sever, già giocoliere e alcuni come Nicusor e Claudio riusciamo a trovare i giocolieri per lo spettacolo di domani. Tutti bene o male si sono allenati e soprattutto si sono divertiti. Prima di pranzo decidiamo di andare fuori per continuare i giochi per far sistemare così i tavoli e per arieggiare dato che l’aria era irrespirabile, mamma mia!
Fuori i giochi continuano con pochi di loro, altri scelgono le scarpe che padre Emilian forse forse ha portato nel momento sbagliato. Chi rimane con noi gira e salta la corda iniziando facile e proseguendo con piroette, passaggi sotto la corda, salti in due, tre, quattro e cinque. E poi quando proponiamo il tiro alla fune arrivato tutti, anche Irina e Gaby, clown contro resto del mondo…e stranamente vince il resto del mondo. Felice per Irina che partecipa al gioco, è sordo-muta e vederla in disparte per la sua timidezza mi spiace, poi però sarebbe stato meglio averla in squadra con noi per il tiro alla fune…ahauahuhauh!
La sfida prosegue sul campetto da calcio: nazionale rom contro la nazionale clown italiana. In più Ciprian, il piccolino, molto bravo, ma loro non lo vogliono e ci dicono che non può stare con noi, così dopo tanto riusciamo a farlo giocare con loro…il fischio di fine partita arriva col pranzo!
A tavola sono più contenuti, riusciamo a fare due chiacchere in più e gentilmente ci aiutano a sparecchiare e spazzare e a fine pranzo non può non partire un applauso per i cuochi Verdicchio, Moye e Felix che anche oggi hanno preparato il pranzo per tutti noi.
Il laboratorio riprende nel campo da calcetto dove per riscaldarci giochi al gioco del fazzoletto, prima in versione classica…poi cooperativa e devo dire che è piaciuto davvero tanto!
Ci accorgiamo che è davvero tardi per le prove e ahimè dobbiamo rinunciare alle gags così proviamo il numero di acrobatica e alcuni di loro si allenano con la giocoleria e prima di salutarci ci parliamo un po’: chiediamo se sanno dello spettacolo di domani, se sanno di doversi vestire e truccare, se sanno di andare in un centro per bambini disabili della loro età…sono tranquilli e non così tanto entusiasti. L’appuntamento vale per tutti, comprese Irina e Gaby.

30.08.09: Ci sono tutti…anzi di più.
Ci incrociamo sulla strada col furgone di Gadjo, notiamo che i ragazzi ci sono tutti…anzi due sono in più. Arrivati al centro scarichiamo tutto il materiale e ci prepariamo per la vestizione e il trucco. Noto con piacere che anche Gaby e Irina sono presenti e soprattutto Gaby porta i pantaloni. La scelta degli abiti ha inizio, è un momento divertentissimo e spettacolare dove i ragazzi provano e riprovano abiti e alla fine eccoli lì in fila per essere truccati da Moye, Giògiò e Zolì. Sono bellissimi! Nel frattempo Verdicchio e Funiculà tentano il colpaccio in refettorio, loro due, Florin, il capetto dei ragazzi e Gaby, la ragazzina che hanno allontanato dalle piramidi. Provano una magia, semplice a farsi, ma il messaggio è bello e forte. In un primo momento Florin non vuole fare la magia, poi cede e avrà come assistente Gaby. Un momento di integrazione fra due etnie che speriamo sia significativo per i ragazzi.
Significativo e dolce il momento della consegna dei nasi durante il quale clown Gadjo spiega che con questo naso verranno visti diversamente, saranno tutti uguali, rom o non rom… ma saranno clown. La consegna è tenere gli occhi chiusi…e mi stupisce vederli tutti lì, col naso rosso…ancora ad occhi chiusi! Sono pronti…carichi…si parte.
I ragazzi del centro ci aspettano. Una volta arrivati nella palestra i nuovi corrono verso i ragazzi del centro e appena li vedono si spaventano e tornano indietro cercando il nostro aiuto, non perché avessero visto chissà cosa, ma perché come prevedevamo, credevano di conoscere quei ragazzi, ma non li conoscevano.
Dopo una piccola presentazione eccoli lì sul palco, ruote, capriole, la parata, piramidi, giocoleria, i karate-clown e ancora piramidi, la magia e l’inchino finale. Quello che abbiamo visto e sentito da dietro le quinte e come spettatori sono state: vergogna, divertimento, paura di non farcela, adrenalina, gioia, gioia gioia! I ragazzi hanno eseguito le piramidi e Gaby era fra loro, così anche Irina, da spettatrice e salita in piramide fra me e Dudi, Gaby e Florin hanno fatto INSIEME le loro magie. Toti Impreuna! Tutti Insieme!
Fuori dal centro facciamo un cerchio, per salutarci tutti insieme, non prima di aver condiviso insieme a tutti gli altri una parola che rappresenti questi tre giorni passati assieme. Nel cerchio riecheggiano divertimento, grazie per questi giorni bellissimi e quando tornate!
Ci salutiamo per bene una volta tornati al centro…prima però foto e tantissimi abbracci!
Parlando anche con padre Emilian, sappiamo che questi tre giorni sono stati solo un assaggio per noi e per loro. Speriamo di riuscire ad organizzare qualcosa per l’anno prossimo, qualcosa di più grande, più carico di energia e di nasi rossi!
Grazie a tutti!
Ritorniamo alla Ferma, pensierosi e carichi allo stesso tempo… ne parliamo…condividiamo questa bella, stancante a livello mentale e particolare esperienza.
Stasera ci prendiamo un super momento di divertimento, così dopo cena ci vestiamo, trucchiamo, sistemiamo la sala, rispettiamo il regolamento e partecipiamo tutti alla Royal Clown Ramble, come i veri Wrestler, ma noi facciamo parte della Clown Wrestler Federation. Tutti contro tutti e chi abbandona il tappetto è fuori.. ne rimarrà soltanto uno!!! Aiuto!!!
Buonanotte!
Smilzo!

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