domenica 13 gennaio 2008

MISSIONE ARGENTINA 2007

VCM VOLONTARI CLOWN IN MISSIONE - ARGENTINA 2007

DIARIO DI MISSIONE
Di Alessandra Sartoretti (Clown Krauta)

Gruppo Claun: Basilico (TO), Canticchio (AL), Krauta (TO), Pau (TO), Pozzanghera (VE)

- 1 -

Hola a todos!Finalmente siamo tornati a Santa Fe. Dopo un luuuungo viaggio, una luuuunga attesa a Fiumicino (saranno mica i claun romani che cercano di sequestrarci per non farci “vincere” la prossima GNR???)… Siamo arrivati alla meta. Dopo circa 30 ore dalla partenza da casa!!!!!A Buenos Aires siamo stati accolti da un vero angelo claun: Acchiappasogni, che ci raggiungera’ mooooooooooooolto presto (vero???). Ci ha portato anche la colazione… E noi abbiamo apprezzato… Soprattutto Basilico.Si’, perche’ il nostro Basilico forse ha portato con se’ un allevamento di vermi solitari… E non fa che mangiare mangiare mangiare……….E complimentarsi con il suo nuovo amore: la cocinera!Scene di vita vissuta: Basilico (sempre lui!) cerca di spiegare il significato del suo nome… E la dolce Sr. Cecilia risponde: “lo so che cosa vuol dire: e`un animale!!!!”. Quando finalmente troviamo la traduzione giusta… Cecilia dice che il basilico proprio non le piace!!!!!!!Il Mago Canticchio ha decisamente migliorato il suo spagnolo: quest’anno, oltre alle magie, propone anche nuove parole: p. es. I famosissimi ‘legamientos’ del ginocchio!!!!!!!
La scommessa di quest’anno e`: riusciranno le suore a far ingrassare Pau? Intanto Basilico sta masticando alle nostre spalle. Che cosa!? I Belfagor, naturalmente… Nuova parola anche questa… Del resto e`l’assistente del mago…In realta´si chiamano Alfajores, e sono dei dolci buonissimi!!!! Cioccolato ripiano del nuovo nettare degli dei: il dulce de leche!Visto quanto mangiamo, e`necessario… “sedersi “in bagno molto spesso: peccato che il gabinetto della casa delle ragazze sia stato veriniciato apposta per il loro arrivo… E quando si alzano… hanno una bella ‘u’ bianca sul sedere!!!!!! Forse per questo Pozzanghera ancora non ha vinto il premio ‘fiocco marrone’!!!!In compenso Pau fa di tutto per restare magro…
Indovinate come… Meglio cambiar discorso….Ieri prima giornata, secondo le suore dedicata al riposo. Ma Krauterpillar ha deciso che nei giorni di riposo… Si lavora!!!!!! Quindi: sotto con le prove dello spettacolo!Il nuovo spettacolo e`una creazione della premiata ditta I Fantastici Cinque Belfagor: il titolo e`”Smile in spagnolo”… E oggi ha debuttato con grande successo alla Casita de Los Chicos. Ben due spettacoli, mattina e pomeriggio.Abbiamo fatto gli spettacoli nel Salon VIP, inaugurato dai claun l’anno scorso: poiche`si trova al II piano, e`stato risparmiato dall’alluvione di aprile (sara`un segno?) e ha potuto ospitare sei famiglie di sfollati (40 persone!!!!!).
Ieri e`stata anche giornata di regali: grazie alle offerte raccolte da Pozzanghera, abbiamo regalato alla Casita palloni per i ragazzi e un nuovo impianto audio per fare i laboratori di teatro. Grazie alla donazione di 2.000 euro inviata a gennaio da VIP Torino, la Casita ha una persona che si occupa dei bambini dal mattino alla sera: Fransi, un ragazzo dolcissimo, che abbiamo conosciuto l’anno scorso…
E che con i bambini e`davvero fantastico!Abbiamo rivisto i ragazzi conosciuti l’anno scorso, e anche i bambini, molti dei quali possono studiare grazie al progetto del sostegno a distanza! Con il denaro che abbiamo inviato le suore hanno comprato libri, penne… E tutto cio`che serve per farli studiare.
A proposito di studio: Pau ha dato lezioni di calabbbbbrese… In cambio di lezioni di castellano.Tutti i ragazzi ci hanno chiesto dei claun che sono stati qui lo scorso anno, ricordando tutti i loro nomi. Una bella emozione, vuol dire che abbiamo lasciato un bel messaggio. Anche se dopo l’alluvione c’e`ancora tanto lavoro da fare: Sr Rossana ci ha raccontato che i bambini e i ragazzi sono scoraggiati, piu’ aggressivi, molto piu`disperati. Molte persone se ne sono andate, c’e`piu`droga, alcolismo, prostituzione… Abbiamo chiesto di alcune delle persone conosciute… Qualcuno si e`perso….
Ma e`importante essere di nuovo qui. Anche se e`stato necessario dividere il gruppo, essere qui significa che CI SIAMO e che non li abbandoniamo!! E no, perche`questo e`anche il ‘nostro’ Barrio. Per chi, come Canticchio e Krauta, e`stato qui l’anno scorso, e`stato come tornare a casa.. E per chi ancora non c’era stato…. E’ stato come trovare il proprio posto grazie alle condivisioni e alle foto di chi ha aperto la strada.
Abbiamo conosciuto Don Diego, il nuovo parroco del Barrio: una persona giovane e scherzosa. Di origini italiane: il suo trisnonno era di Vigone. Ci manca Padre Axel, che ci ha gia´prenotati per spettacoli e cena nel barrio in cui e`adesso.Chicos, siamo famosi! Il telegiornale ieri ha annunciato il nostro arrivo e stasera saremo in televisione (ragazzi, al trucco!!!!).Un abbraccio affettuoso a tutti. Un pensiero speciale va ai claunini che ora sono in Brasile e ai nostri amati missionari claun in Uruguay.…E feliz cumpleaño ad Agosto!!!!!!!!!!!!!!!!! Anche dalle suorine!!!!!!!!!

Video: http://ellitoral.com/

Buenas días a todo el mundo payasito!!!!Qui Santa Fe, che vi parla… tra un’intervista e l’altra alla tv.Si’, perche’ i giornalisti ci seguono e chiedono interviste in continuazione. Le suore non sanno neanche come abbiano avuto il loro numero di teléfono…
Martedi’ sera siamo stati intervistati nel corso di un programma tv, e nei giorni successivi la radio e la tv ci hanno seguiti ad ogni servizio.Mercoledi’ mattina siamo stati in una scuola materna in un barrio vicino. Spettacolo per i bimbi, uno piu´bello dell’altro, e poi merenda offerta dalla scuola. I bimbi ci hanno regalato un mate per ciascuno e la directora ci ha preparato una torta che abbiamo condiviso con i ragazzi della Casita.
Nel pomeriggio laboratorio con i ragazzi dagli 11 anni in su alla Casita de Los Chicos, il centro diurno del quartiere. C’erano i ragazzi piu´difficili, e infatti al nostro arrivo li abbiamo trovati tutti armati di fionde e pistole finte che facevano scoppiare i pallocini nel Salon VIP. Rispetto all’anno scorso, pero’, l’accoglienza e’ stata a modo loro affettuosa: l’anno scorso qualche pietra era stata diretta anche a noi… Quest’anno fanno i duri, ma in fin dei conti ci cercano.Abbiamo giocato con loro, proponendo giochi ‘di fiducia’ ma anche movimentati, e poi abbiamo fatto merenda. Non e’ stato facile, e ogni tanto sembrava non fossero interessati, tanto era il caos, ma quando sono venuti a chiedere se si poteva finiré l’attivita`per far merenda, i ragazzi hanno voluto continuare. I piccoli “boss” del gruppo ogni tanto si tenevano in disparte ma siamo riusciti comunque a coinvolgerli pian piano in quasi tutti i giochi.
Alla sera abbiamo tenuto un corso claun alla Pastoral de Infancia: si tratta di un’associazione che si occupa dei cartoneros e dei bambini di strada. Qui la poverta’ e’ tale che molte famiglie per vivere raccogono i rifiuti durante la notte, e poi li rivendono di giorno. Tutti hanno partecipato e si sono messi in gioco, l’attenzione e’ stata notevole si e’ creata una bella energía. Alla fine abbiamo mangiato pizza tutti insieme. Al corso hanno partecipato anche alcuni ragazzi che stanno fondando una associazione di claun di corsia. Li abbiamo invitati a far servizio con noi in ospedale, per fare loro da angeli. Purtroppo non siamo riusciti ad incontrarci all’hospital de los niños… Ma c i sara`presto un’altra occasione.

Giovedi`abbiamo finalmente rivisto Padre Axel, che l’anno scorso era párroco nel “nostro” Barrio e che da qualche mese presta servizio in un quartiere vicino. Spettacolo al mattino e al pomeriggio, di fronte ad un pubblico numerosissimo. Al pomeriggio ha partecipato anche Elsa, una ragazza che frequenta la casita.Serata in famiglia: l’amburguesa scrosoppiana (che Krauta pensava fosse una nuova ricetta per gli hamburger…).Oltre ai payasos e alle suore, erano presenti i volontari che aiutano le suore. Una bella serata fra canti (purtroppo anche di Pau…) e risate.

Venerdi’ ospedale de los niños. Non era previsto uno spettacolo, ma quando ce lo hanno chiesto… Abbiamo prontamente accettato. Dopo servizio nei reparti intensivi… Fino a tardi. Le nostre care suorine ci hanno preparato il pranzo e hanno dovuto scaldarlo piu´e piu´volte… Ma proprio non riuscivamo a venir via! Nel pomeriggio ‘passeggiata’ per il Barrio. Piu’ si camminava piu’ si entrava nel cuore del Barrio. E piu´ti avviicinavi al cuore piu´concreta era la situazione, la spazzatura, l’odore particolare, i bambini con le scarpe rotte, le baracche sulla discarica, ma con la parabolica… a sensazione era di essere nel posto piu´degradato visto finora, ma che l’accoglienza fosse comunque festosa per l’incontro tra claun e gente del Barrio.
Altra serata ‘in famiglia’: il compleanno di Padre Diego, il párroco del quartiere, con festa a sorpresa nella casita. 120 persone, la sensazione di essere a casa nostra. I ragazzi che scherzavano e chiacchieravano con noi, i ‘pettegolezzi’ delle ragazzine, ognuna di loro gia’ innamorata di qualche bel claunino (tra quelli di quest’anno e i nasi rossi dell’anno scorso…).
Stamattina altro spettacolo in un quartiere dall’altra parte della citta´. Su richiesta di Padre Diego Gatti (il párroco di questo altro Barrio) siamo andati in un quartiere piu’ tranquillo, in cui ci sono meno problemi, e meno disoccupazione.
Quando Padre Diego ci ha raccontato che qui non ci sono i problemi del quartiere in cui stiamo, in fondo ai nostri cuori si e´risvegliato un po’ di orgoglio di quartiere… Santa Rosa de Lima e´il NOSTRO Barrio, e noi amiamo le persone che ci vivono.
Si comincia a cambiare le parti nello spettacolo,. IOggi Special Guest Ramon, un ragazzo della Casita, bravissimo nella parte della donna di campagna, che nel finale ha fatto il suo ingresso in scena sui trampoli.

Pomeriggio alla Casita, laboratorio con il gruppo giovanile, vale a dire con i ragazzi piu’ grandi. Giochi di fiducia, nei quali i ragazzi si sono messi in gioco tantissimo, anche sorprendoci.Dopo il labotarorio, da bravi uomini medi, i nostri tre claun maschietti sono scesi a giocare a calcio con i ragazzi, mentre le due soavi fanciulle hanno cantato, chiacchierato e bevuto mate con le ragazze, giocato a nascondino, pallavolo e palla avvelenata con le ragazze e i bimbi. Pau ci chiede di comunicare che ieri ha fatto 18 goal… Ma la partita e´finita 12 a 11 per gli altri… Basilico, invece, non ha fatto goal per colpa delle scarpe quadrate…. Mentre Canticchio ha lasciato un ginocchio sul campo…

Ci sentiamo sempre piu’ a casa qui. Il calore delle suore e degli abitanti del barrio e’ indescrivibile A chi e’ stato qui l’estate scorsa non sembra sia passato gia´un anno. I “nuovi” sembra siano gia’ stati qui anche loro. E’ bella la semplicita´con cui ci accolgono e condividono con noi quello che hanno e che fanno.
Ci sentiamo talmente a casa che avvisiamo le suore quando dobbiamo… mandare “fax”. Basilico scorreggia, ma – dice -in buona fede, solo per rallegrare lo spirito di gruppo (grazie Basilico!). Padre Canticchio ha deciso di farsi prete (Canticchio, guarda che non e´”Uccelli di rovo…”): immaginate la messa con le magie, che il suo assistente gia´suggerisce (ostie che appaiono dal nulla, e al posto del bastone infuocato appare il crocifisso. Del resto fa bene: qui i preti sono tutti ben rimpinzati, o, come direbbe la nonna di Basilico, tutti “biang e ross”. La condivisione di ieri e´stata un po’ trash: Pozzanghera ha iniziato “rompendo le acque”, Basilico ha esordito, come sempre, con un bel “allora, cena di ieri…”.E per finiré: Abracalabra pata de cabra simsalabim col chupetín!!!!


- 3 -
Cari “naselli rossi”, Eccoci di nuovo qui per una nuova puntata delle avventure dei cinque Belfagor Argentini.

Domenica 12 agosto
Alla mattina siamo tornati nel Barrio in cui presta servizio Padre Diego Gatti. Sr Rossana, sempre attenta nei nostri confronti, avrebbe quasi preferito farci restare a casa: faceva freddo e aveva paura ci stancassimo… Ma Padre Diego e’ stato molto d’aiuto durante l’alluvione e in qualche modo abbiamo dato una mano a ricambiare il favore, per di piu’ divertendoci con lo spettacolo.Anche in questa occasione hanno partecipato i clown santafesini, Ramon e Elsa: Ramon, bravissimo sui trampoli, ha anche imparato con un’ammirevole costanza a giocolare con le bandiere (sui trampoli!), e interpreta un’impareggiabile donna di campagna. Elsa partecipa alla parata e si fa uccidere da Pau nella parte della mosca.Pomeriggio dedicato ai laboratori con il gruppo giovanile della Casita de Los Chicos.
I ragazzi avevano invitato per l’occasione anche i giovani di un’altra parrocchia, pertanto c’era davvero parecchia gente.
Al nostro arrivo erano tutti fuori a giocare a pallone, chiacchierare e bere mate. Stavano aspettando che preparassimo il salone per salire e partecipare al laboratorio. Anche in questa occasione l’attenzione e la partecipazione sono state notevoli: e anche nelle condivisioni i ragazzi si sono fatti avanti. Abbiamo notato le differenze rispetto allo scorso anno, e anche alcuni di loro hanno notato una maggiore concentrazione. A fine giornata abbiamo proposto ai ragazzi di venire con noi in gita a Parana, la prossima domenica. Offriremo noi il biglietto e il pranzo, e tutti sono stati contenti di iscriversi.

Lunedi’ 13 agosto
Al mattino abbiamo portato lo spettacolo alla Scuola Primaria (elementari e medie, in pratica) della Parrocchia. Siamo stati invitati da una delle maestre, perche’ la direttrice l’anno scorso si era comportata molto freddamente. Lo spettacolo, come sempre, e’ stato molto divertente. Oltretutto i personaggi stanno affinandosi sempre piu’. Basilico, come assistente del mago, e’ praticamente un sosia del gobbo di Notre Dame, con la faccia cattiva, che maltratta i volontari costringendoli a ingoiare carta e a inchinarsi fino a terra. Pozzanghera, sempre piu’ affascinante come donna di citta’, incanta il pubblico con le sue arie da gran signora. Alla fine dello spettacolo la direttrice e’ venuta a salutarci e a chiacchierare con noi. Siamo stati contenti, perche’ ha apprezzato la nostra presenza e il nostro lavoro. Canticchio l’ha baciata e sciolta definitivamente.
Al pomeriggio alla Casita abbiamo proposto lo spettacolo del teatro delle ombre. Nelle intenzioni degli autori (Pozzanghera e Pau), i bimbi avrebbero dovuto disegnare e ritagliare le proprie sagome dei personaggi e rappresentare essi stessi la storia. Il tempo e’ tiranno, purtroppo, e l’attivita’ e’ stata adattata alle esigenze di tempo. Mentre Pozzanghera allestiva il teatrino e la música, con l’aiuto di Basilico e Canticchio, Pau faceva giocare i bimbi nel salón VIP, assistito da Krauta e da Sebastian, uno dei ragazzi che ha partecipato al laboratorio della settimana precedente alla Pastoral de Infancia. Ogni bimbo ha fatto un disegno su un cartoncino colorato, realizzando cosi’ il biglietto d’ingresso per entrare a teatro e assistere allo spettacolo.Lo spettacolo e’ stato molto bello. La struttura del teatrino e’ stata realizzata da Ivan, un amico di Tamillo (grazie!!!!), e restera´alla casita.
Ai bimbi lo spettacolo e’ piaciuto. Anche se i piu’ “movimentati” erano incuriositi dai piedi di Basilico che spuntavano da dietro la struttura…

Martedi’ 14 agosto
Mattinata intensa: prima spettacolo di teatro delle ombre per i bimbi della guardería (il nido) e per alcuni dei bimbi piu’ grandi. Alle 11 ci siamo spostati in un centro pèr disabili, dove abbiamo fatto balli di gruppo. Grande Canticchio, che ha condotto i Balli: in realta’ sospettiamo si sia dopato… Basilico avra´fatto come minimo un migliaio di foto…Pomeriggio alla Casita, nuovamente con i piccoli terremoti dagli 11 ai 13 anni. Decisamente pìu’ difficile rispetto al precedente incontro, anche per via della stanchezza che comincia a farsi sentiré, al raffdeddore… Ma ancora una volta ce la caviamo., i giochi non sono prioprio quelli proposti, ma e’ bello vedere i bimbi che corrono, gridano, si abbracciano e si fanno abbracciare. Alla será siamo invitati a cena da Daniela, un’amica delle Suore, che collabora con loro. Bellissima serata, nuovamente con un senso di famiglia. Daniela ha tre figli stupendi; due femmine e un maschio, fortissimi. Suo marito e’ un musicista, e ha tanto di saletta di registrazione in casa. E’ stato davvero difficile trascinare Pau fuori da quella stanza… Insomma ci e’ toccato sentiré di nuovo parlare degli Statale 6…. Mah…

Mercoledi’ 15 agosto
I figli di Daniela frequentano la scuola italiana, in cui i bambini, oltre a tutte le altre materie, studiano, appunto, anche italiano. E’ una scuola privata, decisamente benestante rispetto alle scuole del Barrio,. Ma abbiamo deciso di accettare l’invito grazie alla bella idea di Daniela: chiedere ad ogni alunno di portare del cibo per il comedor (la mensa) delle suore della Provvidenza, che ogni giorno da`da mangiare a 200 bambini poveri del quartiere. Abbiamo raccolto, fra mattino e pmeriggio, due scatoloni pieni di cibo. Basteranno per un paio di giorni, pero’ e’ sempre qualcosa. E ha anche un valore di esempio per i bambini piu’ fortunati. Non sappiamo pero’ se si potra’ tronare ancora, dato che Canticchio e Basilico hanno mágicamente tolto le mutande al professore di ginnastica…Pau si e’ innamorato della professoressa di ginnastica, Romina….
Un pensiero speciale per i claun siculi (e Torino-siculi…): il professore di italiano e’ palermitano!!!!!!
Alla sera seconda serata di laboratorio alla Pastoral de la Infancia. Dopo i saluti ci dividiamo in gruppi per le diverse attivita´: Basilico insegna giocoleria con le palline, Pozzanghera pois, Pau e Ramon aiutano un ragazzo che vuole provare i trampoli, Canticchio (naturalmente) alla magia, e Krauta personaggio claun. I ragazzi sono molto interessati, e molti sono davvero bravi, tanto che imparano a giocolare in fretta. La cosa bella di queste pesone e’ la loro determinazione e costanza: vogliono inparare e provano e riprovano senza scoraggiarsi. Sono davvero un esempio.
Dopo il taller pizza e empanadas. E intanto si chiacchiera e ci si confronta con i ragazzi. E’ bello vedere come ci siano tante idee e voglia di fare. L’impressione e’ che non sia solo entusiasmo portato dalla nostra presenza, ma che ci siano progetti concreti, anche solo all’inizio. Il nostro esempio, ci dicono, li incoraggia. E’ sorprendente la loro gratitudine per il poco che stiamo facendo: facciamo il possibile per trasmettere loro i nostri valori e la nostra missione. Siamo persone ‘normali’, come abbiamo spiegato raccontando le nostre storie personali e cio’ che ci ha portato a essere claun.
E quindi chiunque, con un po’ di buona volonta’, puo’ fare cio’ che facciamo noi. Sr Rossana propone ai ragazzi che vogliono inziare l’attivita´clown di incontrarsi una volta alla settimana nel Salon VIP: ancora una volta l’aiuto concreto inviato servira´ad ospitare delle attivita´che potranno essere costruttive per questa citta´e per il “nostro” Barrio.

Giovedi’ 16 agosto
Spettacolo sia al mattino che al pomeriggio: al mattino alla scuola secondaria. Dobbiamo aspettare un po’ prima che il pubblico arrivi, perche’ c’e `ùna funzione in corso nella Parrocchia. Intanto allestiamo la scenografia e chiacchieriamo con i clown santafesini che ci hanno raggiunti per partecipare allo spettacolo. Oltre a Ramon, che ormai fa parte della compagnia, ci sono anche Sebastian, Triny e Lolly, tre ragazzi che hanno partecipato al laboratorio alla Pastoral de Infancia e che hanno un bellissimo progetto di clownterpia negli ospedali: alcuni studiano teatro, Sebastian e’ psicólogo, e vogliono creare un gruppo professionale che faccia attivita`nell’ospedale. Per ora si stanno documentando, o meglio studiando come matti… Sono davvero bravi, e anche molto umili: si sono messi in gioco con grande entusiasmo sia al laboratorio che nello spettacolo, dandoci una grossa mano soprattutto con la giocoleria. Al pomeriggio spettacolo alla Scuola Primaria. Spettacolo un po’ frettoloso: ci hanno chiesto di terminare entro le 15.25, e visto che la direttrice e’ stata conquistata dal bacio del mago solo recentemente… Addevedai!!!!!!!!!Dopo lo spettacolo pomeriggio libero: come bambini, ci facciamo portare in centro da Daniela, a comprare libri e musica… Troviamo un negozio che vende abiti e accessori clown e ci diamo alla pazza gioia… Praticamente ci sbattono fuori dal negozio all’ora della chiusura.Sembra che ogni giorno ci capiti esattamente cio’ di cui abbiamo bisogmo;: queste due ore di liberta´ci sono molto utili per distrarci e divertirci assieme.

Venerdi’ 17 agosto
Spettacolo al comedor, la mensa. E dopo aiutiamo le ragazze a serviré il pranzo ai bambini e poi a mettere a posto. Canticchio e Krauta notano la differenza rispetto allo scorso anno. Questa volta i bambini sono decisamente piu’ tranquilli, mentre l’anno scorso alcuni elementi avevano creato un po’ di tensione. Purtroppo ne bastano due o tre per spezzare l’equilibrio…Scene di vita vissuta:Basilico ha finalmente incontrato la donna della sua vita. Ora sta dicendo che e’ solo il nome che gli piace (Soledad…) Ma ovviamente sono bastati gli occhi da pesce lesso che ha mostrato stamattina per rendere evidente che ormai e’ partito in quarta… Ma attenzione: le “bambine” sono per gli argentini, come hanno ricordato in nostri amici santafesini.E Pau e Canticchio?Canticchio conferma la sua intenzione a farsi prete (e anche se non confermasse comúnque ha creato aspettative nelle suore… Quindi dovra`rispettare l’impegno!)Pau si e’ ormai trasformato in una rockstar. Gira per il Barrio con gli occhiali da sole e i capelli al vento, inseguito da ragazzine sognanti e con un’aria da figo che non avevamo mai notato prima…Ha anche gia´spezzato il cuore di una ragazza della Pastoral (almeno, cosi’ dice lui… Ma a noi sembra il contrario…).Pozzanghera e Krauta sempre fedeli. Alla prossima missione gia´e’ stato deciso che torneranno solo claunine… Basilico, cercando di spiegare a Sr Minnie (indiana), che ancora non parla bene castellano, che e’ meglio non bere acqua del rubinetto, dice che e’ rischioso, perche’ potrebbe venire la “cagarellas”. Canticchio per quest’anno, come attivita’ física, ha gia’ dato: ieri mattina si e’ alzato prima per saltare la corda e fare gli addominali. Niente paura: a colazione si e’ ingozzato (e oggi a pranzo pure) e ha gia’ rimesso su tutti i chili (grammi…) persi. Capita cosi’ ad ogni missione: 364 giorni a mangiare come un chancho, e mezz’oretta di sport all’anno….

Pozzanghera e’ un diesel: al mattino si alza “ingessata” tipo Robocop, per via del torcicollo. Pian piano si scalda e parte come una scheggia. Quando fa la donna di citta`e’ sciolta come Heather Parisi: entra con uno stacco di coscia da ballerina e camminando sulle mani. Ieri Padre Diego ha anche cercato di nascondere il collare da prete per scappare con lei….Krauta la notte non dorme: batte le mani e parte con la ridarola… Per la gioia di Pozzanghera….Oggi abbiamo rallegrato le suore con la nostra bruttezza: ci siamo presentati a tavola tutti con i denti finti comprati ieri nel negozio claun… I nuovi mostri!!!!!
Que lindi! Que hermosi!

Sabato 18 agosto
Al mattino i nostri cari “uomini medi” avevano organizzato una partita con i ragazzi della Casita. Organizzato, si fa per dire: l’incarico di invitare e chiedere conferma ai ragazzi e’ stato affidato a Carlito, gran bravo ragazzo ma… Parla come una macchinetta e dal punto di vista organizzativo lascia un po’ a desiderare: quando arrriviamo al campo di calcio ci sono solo pochi ragazzi. Ma non ci si perde d’animo e la partita si fa 7/7.I santafesini sono preparatissimi. Gli italiani un po’ meno: per tutta la strada per arrivare all’incontro si lamentano di raffreddore, stanchezza, stiramenti e dolorini vari. Poi Basilico parte con un riscaldamernto alla Rocky Balboa, Canticchio fa stretching senza rinunciare al cappello da mago, e Pau corre (per poi fermarsi a 5 minuti da inizio partita… Ma si riconverte in arbitro – solo dopo aver segnato!).Al pomeriggio e’ in programa la Jornada por la vida: tutti si incontrano nel cortile della scuola secondaria per ascoltare le parole di padre Diego e assistere ai balli degli anziani e allo spettacolo dei claun. E’ una vera festa: ci sono un sacco di persone presenti, e anche tutti i ragazzi della Casita. Dietro le quinte regna la massima confuisione, ma che bello avere tutti i nostri amici intorno. In questa occasione, oltre a Ramon e Elsa, che ormai fanno parte del gruppo, partecipano allo spettacolo altri due ragazzi: Carlito e Quique, nella parata.
E a meta´spettacolo la sorpresa piu’ bella: in mezzo alla folla spunta Atrapasuenos, che finalmente e’ riuscita a raggiungerci. I ragazzi e la gente del posto la scambiano per un’argentina, da quanto parla bene, e per noi, dopo un paio di minuti, e’ come se fosse stata presente in carne ed ossa dalla prima será in cui siamo arrivati a Santa Fe, e non solo con il pensiero.Lo spettacolo va alla grande, grazie anche alle spettacolari improvvisazioni dell’assistente del mago, che cerca di incantare i cani (cercando di trasformarli in pecore) quando al mago non riesce la magia a causa del forte vento. Cena grandiosa, a casa di Andres, il pittore e scultore che ospita le ragazze: ha cucinato tutto il giorno, e intorno alla tavola questa será siamo in 16 a mangiare empanadas, pizza e una specie di trippa. La serata e’ riscaldata dalla música, con Elsa e Padre Diego che suonano la chitarra e cantano.
Dopo la cena a casa delle ragazze c’e`un clima di gita scolastica: chiacchiere e risate, anche con Elsa che si e´fermata a dormire.

Domenica 19 agosto
La mattina riserva la brutta sorpresa della pioggia, il che ci scoraggia un po’: avevamo in programma di portare i ragazzi della casita in gita a Parana, ma con questo tempo (e questo freddo) e’ improponibile.Dopo la messa alla parrocchia di padre Axel ci incontriamo tutti a casa delle Hermane: i ragazzi sono tanti, e moltissimi altri hanno telefonato stamattina per sapere quali sono i programmi. Visto il tempo, decidiamo di restare nel Barrio e di passare la giornata alla Casita. Andiamo a comprare la pasta (con Carlito che parla ininterrottamente e alla velocita`della luce…), e Basilico e Pau si mettono ai fornelli.Allontaniamo Carlito da Basilico per paura di un eventuale omicidio e, senza accordi di alcun tipo ognuno trova “magicamente “ il suo posto: si giocola, si canta, si chiacchiera in attesa della pasta. Intanto in cucina regna il terrore: l’acqua non bolle… Ma Basilico si`! Nell’attesa del pranzo Pau e Basilico si lanciano in balli scatenati nella cucina.Dopo sei ore l’acqua ancora non bolle, in compenso il sugo e`uno spettacolo. La pasta esce che sembra colla (crema di pasta…): piace a tutti, tranne – ovviamente – agli italiani. Il cocinero (Basil) tiene il muso: si aspettava una pasta all’italiana perfetta e al dente, ma con la pasta che vendono qua non e`possibile.Sembra non sia stato un caso che proprio quel giorno il tempo sia stato brutto: passare la giornata alla casita ci ha permesso di chiacchierare e conoscere meglio i ragazzi. Anche Sr. Rossana non si aspettava un’adesione cosi’ ampia da parte dei ragazzi.Probabilmente la gita a Parana sarebbe stata ben piu´dispersiva.Immagini del pomeriggio: Canticchio influenzato che balla meglio di Raffaele Paganini senza mai fermarsi, Padre Diego che prova a camminare sui trampoli sorretto dai ragazzi…. Anche Pau ha provato a trampolare, Basilico ha imparato a sbandierare. Mauro (uno dei ragazzi) gia´sa camminare sui trampoli e si lanciato anche troppo: e`caduto ben due volte!!!!

Lunedi´20 agosto
Gita a Ciudad de Cayasta, dove intorno al 1500 Juan de Garay ha fondato Santa Fe. Partiamo con tre auto, le ragazze, come sempre, nell’auto della música! Oltre ai claun e alle Hermane, ci accompagnano Daniela, Juan e Marisa, tre laici che collaborano con le suore. Padre Diego ci raggiunge giusto giusto per il pranzo. Mateada nell’attesa che apra il museo (abitudine argentina…), visita ai resti della citta´ e pranzo in un comedor. La giornata e`bellissima, c’e´un bellissimo sole, finalmente fa caldo. E questo conferma che nulla viene per caso…Strano passare una giornata senza “lavorare”. Bella pero´la gita fra amici. Cosi´come e`bello constatare come sia facile sentirsi vicino a qualcuno, al di la´della nazionalita´, della lingua e della religione, anche dopo pochi minuti, grazie al fatto di avere un sogno, un progetto in comune…Al ritorno facciamo vedere a tutti il bellissimo video della missione dell’anno scorso realizzato da Agosto (grazie Ago!!!!). Che emozione rivedere le immagini del lavoro iniziato l’anno scorso, e le foto dei claun che erano qui un anno fa…A cena grandi risate: le suore, pur non capendo nulla, si ammazzano dalle risate ascoltando le imitazioni di Troisi fatte da Basilico.

Martedi´21 agosto
Mattinata alla Casita: sono presenti bambini di eta´differente, maschi e femmine, e non e’ facile organizzare un’attivita´per tutti. In maniera naturale ci dividiamo in diversi gruppetti: Pau e Basilico si dedicano al calcio, Canticchio incanta i piccoli terremoti con le magie e pian piano li convince a ballare, Krauta e Atrapasuenos si lanciano in un safari fotográfico dei bambini, poi le ragazze ballano seguendo il “maestro” Canticchio (e chi lo ferma piu’?).Alle 11 i bambini vanno a mangiare e poi a scuola, e i claun accompagnano il generale Sr Cecilia dai pensionati: si passa casa per casa, cantando (una canzione folkloristica riadattata da Pau), facendo magie e giocolando. La gente pian piano inizia a seguirci, e ad un certo punto ci si ferma e si improvvisa un piccolo spettacolo. Protagonista Jose Maria Jesus, un anziano che canta con voce stentorea e ha doti teatrali notevoli. Pomeriggio all’ospedale. Mario ha organizzato la visita del claun solo nel reparto pediátrico, ma, visto che c’e`tempo a disposizione, chiediamo di far servizio anche nel reparto oncológico adulti. All’inizio ci blocca la presenza di fotografi e telecamere, che ci seguono e a tratti sono anche un po’ invadenti. Ma poi ci facciamo travolgere.
Si improvvisa e si scherza, e la barriera della lingua aiuta ancor pìu`a tirare fuori la nostra creativita´e a trovare il modo di far ridere i pazienti, grandi e piccoli, anche senza parlare. Basilico e Pozzanghera di pùnto in bianco si mettono a parlare giapponese, suscitando l’ilarita´di tutti (e una signora rischia anche di farsela addosso), Atrapasuenos e Krauta improvvisano gag mute al di la´dei vetri per i bimbi in isolamento (protagonista le orecchie di Krauta…), Pau fa da assistente al mago Canticchio e un’infermiera si sdraia nel letto per assistere allo spettacolo.Giornata ricchissima e piena di emozioni. Che ci aspettano anche per la serata! I claunini hanno infatti deciso di preparare la cena: il tiramisu e’ stato preparato dalle ragazze dopo il pranzo, e alla será si prepara pasta alla carbonara, insalata e affettati. Bello cucinare assieme, anche se Basilico nuovamente semina il terrore controllando la pasta, l’acqua che – come al solito – non bolle, la salsa…. La sorpresa della serata e´lo spettacolo preparato dai bimbi di Daniela, che ci ripropongono le nostre gag, uguali identiche a come le abbiamo fatte noi: il loro spirito di osservazione e’ stato sorprendente, replicano alla perfezione le facce della donna di citta´e di campagna, dell’assistente, dal mago… Tutti vestiti da claun e con tanto d’ali per il mosquito.Torniamo a casa rotolando per la gran mangiata: tra pasta e tiramisu, avremo mangiato almeno 12 uova a testa, per la gioia del nostro colesterolo. E anche i bambini hanno portato dei dolci preparati da loro stessi per l’occasione.

Mercoledi´22 agosto
Mattinata romantica: Basilico rivede la donna della sua vita. Andiamo infatti al comedor, ad aiutare a servire il pranzo ai bambini. Le manovre di accerchiamento del nostro hermosissimo rubacuori latino sono degne delle piu’ raffinate tattiche militari: prima chiede di poter fare una foto a Krauta e Soledad mentre lavano i piatti (che strano, pero´, Krauta nella foto non cé`….), poi una a Soledad da sola, e poi, finalmente una insieme loro due…Effettivamente fanno una bella coppia, con la benedizione di Sr Rossana che ormai sta cercando di sistemare tutti: Basilico con Soledad. Pau ancora indeciso fra Annabella, Tati e l’infermiera, Canticchio sacerdote, mentre le ragazze (fedelissime) vengono prese in giro con finte telefonate.Domani giornata di saluti: alla será prenderemo il pullman per Buenos Aires, dove, venerd¡ será, prenderemo l’aereo per tornare in Italia.Ma oggi e´oggi, e a domani penseremo un altro giorno!Sei claun? Ridi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Acchiappasogni, Basilico, Canticchio, Krauta, Pau, Pozzanghera, Krauta

Nessun commento: