domenica 13 gennaio 2008

MISSIONE BRASILE 2006

VCM - VOLONTARI CLOWN IN MISSIONE - BRASILE 2006

Volontari: Bogus (Sengallia), Chiappo (FI), Ermione (VR), Pepita (TO), Maggiolina (TO), Magicondo (SI), Pallottola (VE), Trillo (SI), Pertica (TO)

Açeilandia - Salvador


Diario da Açeilandia Maggiolina e Pepita

Buongiorno italia,
qui Radio BrasilianClaun!!!!!
Vi parlano Pepita & Maggiolina giunte in terra brasilera dopo tante peripazzie!!!!
Siamo partite in data 28 giugno ore 12 da Torino Caselle, accompagnate dal nostro maggiordomo / autista di fiducia Claun Sogno, alla volta del Brasile.
Siamo giunte a destinazione , (dopo 4 voli aerei...) il giorno 30 alle ore 1.30.....
Sintesi del viaggio:
- nanna
- cibo ( pão de quejo a garganella)
- cibo
- nanna
- “cachinha” ovvero una deliziosa storiella animata che proiettavano in aereoporto a San Paolo ogni minuto... tema: lotta tra caccole e cacche...non comment

Ci accolgono all´aereoporto della citta´di Imperiatriz ( stato del Maranhão) :
1 suora
1 panettiere
1 falegname
che ci hanno accompagnate alla missione. Piccolo dettaglio: la missione si trova a 1 ora di macchina, lungo la cui strada non c’erano affatto buchi....c’era un po´di strada fra un buco e l’ altro!!! E in più, il panettiere autista a tratti si addormentava!... Aiuto!
La suora superiora si chiama Maria ma pepita la continua a chianare Irmã...senza capire che "Irmã" vuol dire "suora/sorella"... ma questo e un capitolo a parte sulla conoscenza del portoghese claun!
Ok!

Primo giorno - Açeilandia - 1 luglio 2006:
Sveglia a ore 8.....abbondante colazione....trucco e parrucca claun e via...
CI ASPETTANO 500 BAMBINI!
Per fortuna giunte al Progetto Cifec i 500 sono ben distribuiti in aule e laboratori dove apprendono varie tecniche quali:
Punto Croce e ricami vari
Pittura
Falegnameria ( piccoli e grandi oggetti ..anche mobili!!!)
Cerâmica
Supporto scolastico
Manicure
Panetteria
Stampa e disegno su tessuti
Pasta di vetro
Computer
Ecc. ecc. ecc.
1000 piccoli e grandi lavori per aiutare i ragazzi ad apprendere um mestiere e nello stesso tempo, evitando che essi passino il loro tempo abbandonati in strada...
I bambini ci accolgono com gioia e curiosità... come accade sempre, è meravilgioso!
Sono sereni e educati, merito dello splendido lavoro delle suore e degli educatori in tutti questi anni.
Il quartiere dove viviamo e’ assai rurale, le case sono tipo baracche in legno, le fogne e cielo aperto, la povertà tanta, ma se dobbiamo essere sincere, a tratti sembra un paradiso!
La gente pur avendo 100.000 problemi ha un senso di comunità e di gioia di vivere incredibile. Quante cose stiamo imparando!
Qui si che vivono in positivo!
Facendo turni di circa 1 anno, una famiglia del quartiere dona un anno della propria vita per i poveri scegliendo di vivere nella casa famiglia per fare da mamma e papa’ a bambini che sono orfani o allontanati dai propri genitori, diventando cosi’ dei "genitori sociali". Fantastica idea!
Stiamo cercando di fare un riassunto ma davvero le cose che stiamo vivendo sono così concentrate ed il tempo che abbiamo a disposizione è così poco che ......ci scusiamo per ciò che tralasciamo!
Nella sera di ieri i giovani educatori ci hanno accompagnato ad assistere ad un gruppo di preghiera di giovani cristiani carismatici: uma esperienza ASSURDA!!!!!
All'inizio sia io che Pepita ci siamo entusiasmate: balli , canti... che storia la religione qua!!!! Ce ne vorrebbe anche un po' in italia. Ma poi i tipi hanno iniziato a gridare e a parlare una língua strana, quasi arabeggiante.. ci hanno messe a coppie e la Pepita è riuscita a svincolarsi e a farsi abbracciare da una educatrice mentre io sono stata catturata da una delle cape del gruppo che mi ha quasei ipnotizzata!!! Che ridere ragazzi che ridere!!!
Ma poi tutti a nanna !!!!! Buona notte mondo!!!
Mag & Pepita

Brasile - Açeilandia - 2 luglio 2006

Buongiorno Italia!!!!!
Radio BrasilianClaun dà inizio alle sue trasmissioni alle ore 6.30 della mattina!
Colazione veloce e poi le nostre 2 claunine vengono catapultate al catechismo!!!!
Un po’ di giochetti e scherzetti in puro stile claun e poi la preghiera con tutti i bambini del progetto e del quartiere...da non crederci una chiesa piena di bambini!
Ah, non ve lo abbiamo ancora detto..il barrio [quartiere] dove siamo si chiama VILLA CAPELOSA...Un nome un programma!
Dopo la messa un salto alla panetteria, seconda colazione e poi giro per le strade della favela. Che emozione! Cielo turchese, sensazione di gioia infinita di fronte a sorrisi puri, occhi sbarrati di fronte a due pazze scatenate che si rincorrono fra baracche e monnezza!
Abbiamo abbracciato non so quanti bambini, camminato in strade ripidissime, ballato, giocato e fatto cose di ogni genere.
Tornate a casa ci siamo dette: "Ah, chi ci há pensato ai pidocchi , le zecche, la scabbia.ecceccecccccccccc??
Una doccia purificatrice e via a pranzo alla casa famiglia delle bambine. Pappa tutti insieme e poi un piccolo spettacolo delle ragazze dedicato a noi (ragazzi ma come ballano!!!).
Dopo lo spettacolo un po’ di nanna, il caldo e il sole ci hanno distrutte e poi via.. a messa.
E dopo messa il bingo in piazza e un piccolo spettacolino tutto nostro improvvisato. Quanti bambini!
Tutti ci vogliono toccare, salutare, baciare.
Quanta energia questo posto e quanta energia questa gente.
E il tempo passa troppo veloce.
Domani iniziamo a fare um corso con gli educatori, ci e’ parsa la cosa piu’ utile.
insieme cercheremo di porre um piccolo semino che poi giorno per giorno potranno far nascere e crescere dentro di loro e dentro i bambini com cui lavorano!
Ora andiamo a fare um pó di programmazione del laboratorio di domani.
Ciao italia!
Con un po’ di tristezza nel cuore perche’ il Brasile e’ fuori dal mondiale.
Mag & pepita
Brasile - Açeilandia - 3 luglio 2006

Bom dia Italia!
E´il grande giorno..com un po' d agitazione e una lauta colazione andiamo al progetto per dare in via al corso di formazione per gli educatori!!!
Ci troviamo di fronte ad una quaranntina di adulti, di cui piu’ della meta’ omoni grandi e grossi, assai muscolosi.
Ma dopo qualche esercizio dietro a tutti questi muscoli da macho latino è uscito um grande cuore;....

Programma della mattinata:
- presentazione di vip Italia ( sottolineando come siamo piccole pagliacce che da loro possono solo imparare il vero vivere in positivo e che semplicemente li aiuteremo nel cammino di ascoltarsi ed ascoltare emozioni e bisogni dell’altro sia esso un bambino o un collega, ma sopratutto nostro desiderio sarebbe quello di lavorare insieme per sviluppare la capacita di prendersi gioco di se stessi e di accettare e ridere dei propri errori e difetti!)
- sigla ( coccodrillo a manetta)
- giochi di fiducia (sensazioni a polpastrello e macchine sono andati per la maggiore)
- condivisione ( la loro capacità di verbalizzare le loro emozioni e sensazioni ed i vissuti ha un che di impressionante! che ci ha colpito davvero molto...)
- giochi di sintonia
- esercizi di comunicazione
- giro di cose ok e ko della mattinata
- applauso forzuto
PAUSA PRANZO
Nel pomeriggio abbiamo iniziato con un po’ di sonno la seconda parte:
- sigla bruco
- esercizi di teatro dell´oppresso ( mano ipnotizzatrice – specchio – scultore e la creta – sperimentiamo l’empatia)
- condivisione ( molto entusiasti e stupiti per l’empatia provata con i compagni)
- esercizi di teatro di strada ( incastri – macchina del ritmo)
- condivisione e abbracci

Come se nulla fosse le due intrepide donne ( dopo una ennesima lauta merenda e doccia gelata (qua ci sono 35 gradi!) si rivestono da claun e via per le strade della Villa Capelosa per farsi conocere dai bambini!!!!
Tutti gia’ ci aspettavano con trepidazione...non abbiamo Idea di quanti fossero, ma erano TANTI!!!!!!
Tanti piccoli esserini scalzi e in mutande a riconrrerci su e giù da una salita, ridendo per ogni piccola cosa. Grande successo del petofono e della Pepita immobile tipo statua che cambia posizione ad ogni piccolo tocco di bambino.
Memorabile momento la discesa verso casa con tutti i bambini intorno cantando e ballando: una pioggia di bambini, un fiume di gioia, una Pepita che finisce nella fogna.
E poi che dire.... quasi non riuscivamo a raggiungere la nostra casa, un vero e proprio assalto.
Ora, dopo la pappa, a casa con i bambini.
Oh! quante coccole. Lucas e Victor....non li possiamo mettere in valigia perche’ e’ illegale...se no..
programmazzione per domani, doccia e naaannaaaaaa!!!!
Buonanotte mondo!
Ops: se qualcuno si ponesse la domanda, Pepita ancora non ha fatto la.....c..a! E qua speriamo che le vostre energie e pensieri possano aiutarci... se scoppia vi facciamo sapere!
Per il resto pare che siamo già ingrassate di 1 kg....2 porchette!
Ciao ciao

Pepita & Mag
Da Maggiolina e Pepita in pre-missione ad Açeilandia (Brasile)
Boa tarde Italia!
Sempre con voi Radio Brasília, con nuove avventure, nuove emozioni e soprattutto con tanta bella stanchezza!
Altro giorno di laboratorio con il gruppo di educatori, um poco più faticoso, ma molto profícuo.
Sveglia alle sei e mezza ( ma i famosi ritmi brasiliani dove sono???).
Inizio attività alle 07.30 fino alle 12.00, pausa pranzo e nuovamente dalle 13.30 alle 16.00.
Il sole oggi era super caliente e sapeste che cielo! Di giorno o di notte è sempre uno spettacolo, sembra dipinto!
Però troppo caldo oggi! Maggiolina si stava liquefando e Pepita... lasciamo stare ... non e il momento!!

Passiamo al programma.:

Sigla: “Bruco”
L`autolavaggio (che ha creato una discussione molto costruttiva)
Pantomima: a coppie e a piccoli gruppi
Marionetta (fantástico!!!!!)
Mimo (filo, corda e uma fantastica gara di tiro alla fune con corda invisibile)
Passarsi un oggetto invisibile nel cerchio ( è incredibile quante immagini hanno creato con un solo filo e ago invisibili!)

Pausa

Sigla Hay baby
Camminate clown
Lotta al rallentatore
Un gruppo ha preparato le gag da presentare domattina ai bambini del progetto e un gruppo ha fatto giocoleria ( in una sola ora e mezza ci sono stati molti successi e hanno anche già pensato mille modi per fabbricare loro palline e kiwido!).
Bene, domattina vedremo il pubblico cosa dira di noi...

Il lavoro e stato davvero utile e, sia le suore della provvidenza sia gli educatori sono entusiasti della metodología e delle tematiche trattate. Il lavoro di traduzione e assai faticoso e per questo un mega applauso alla Maggiolina che e stata SUPER!

E un applauso anche per Pepita che ... sì, signori e signore... dopo 7 giorni, ha finalmente prodotto... ma il vero problema ora è che pare non fermarsi più...
Scusate il nostro italiano, ma in questi momenti viene meno.

AH!!!!!!!OGGI ABBIAMO VISTO I DUE GOAL DELL`ITALIA!!!!!

5 luglio 2006

Carissimi clown, oggi abbiamo dato il meglio di noi sul palco!
Siamo andati in scena con un piccolo spettacolo ( di piu’ di 1 ora!) a cui hanno partecipato dei fantastici Nuovi Clown Brasileiri: PIPOCA, PIPOCHINA, PEPINO, SCRICIOLO, MARADON, e tanti altri fantastici educatori del progetto CIFEC con nomi impronunciabili!
Ben 3 spettacoli!
Alla fine ci siamo sciolte, ma la soddisfazione, nel vedere i bambini spanciarsi dalle risate, è stata grande!
A fine spettacolo, come per magia, dopo aver visto il numero di mimo di Donna Pepita, alcuni bambini si sono improvvisati mimi, provando a fare il muro... SPETTACOLARI!SENZA PAROLE!
Eh, tranquilli! Ne abbiamo le prove... come due maniache della fotografia, abbiamo già scattato 1000 foto, ed è solo uma settimana che siamo qui! Abbiamo anche fatto Educazione all’Igiene personale, con Maggiolina scorreggiona, puzzona e alitosa... sgridata da uma super igenista Pepita, profumosa ma pidocchiosa ( per finta).
Domani si parte e, che dire... le prime lacrime sono scese, la valigia non si chiude per via dei regali: cuscini, peluche ( tutte e 2 siamo allergiche ai peluche... ottimo!), asciugamani ricamati, pagliaccetti di pasta di maisena, che ci invidierete tutti.... Ahahahaha!
Abbandoniamo con la tristezza nel cuoricino la nostra stanza (anche se piena di grossi scarafaggi notturni...), i nostri abbracci mattutini con mamma Deusa e Lucas e Vitor e ... basta! Smettiamo se no mandiamo in tilt il PC per le lacrime! Ci aspettano ora 2 voli aerei e l’inverno brasilero di Salvador, ma lì ci riuniremo con il mítico gruppo di VCM Brasile 1, finalmente! E la missione inizia e continua
A presto Italia!
Pepita & Maggiolina


Diario DELLA MISSIONE BRASILE 1 – Salvador - Bahia

favela di Sussuarana, Salvador
Brasilianclown, 8 luglio 2006

Ed al principio fu.. che la Varig falli´e 6 clown tutto ad un tratto si trovarono nel buio piu’ totale senza sapere come fare a raggiungere il Brasile...
Alcuni di loro (Bogus, Pallottola e Pertica) si fermarono in quel di torino nella speranza di poter trovare un volo su altre compagnie... mentre tre intrepidi toscani (Magicondo, Trillo e Chiappo) si avventurarono verso Londra intenzionati a raggiungere Bahia in qualsiasi modo...
Dall’altra parte del mondo, in Brasile, Maggiolina & Pepita stavano abandonando il deserto e le campagne brasiliane ed il delizioso caldo del Maranhao per raggiungere la città di Salvador ove la pioggia in questo periodo regna sovrana!
La temeraria Ermione giunta in Brasile alcune settimane prima, visitati alcuni tra i luoghi più magici del Brasile, raggiunge le due clown e le suore in serata.

... In data 6 luglio si trovano nella missione delle suore della Provvidenza:
- Ermione
- Pepita
- Maggiolina
Assai preoccupate per la sorte degli altri, ma sopratutto per i 3 toscanclown, dispersi chissà dove...
L’accoglienza delle suore è, come sempre, deliziosa e per far passare il tempo in attesa del ricongiungimento familiare con il resto del gruppo, alle 3 claunn viene caldamente consigliato un giorno di vacanza ed una visitina alle spiagge di Salvador… Che fatica, eh!!!!
E’ duro convincerle, ma alla fine le 3 claun si sono arrese e, raggiunta la spiaggia di Itapua, le 3 se la sono assai spassata tra sole e mare delizioso, anche se invernale!
Solo nel tardo pomeriggio, lasciate le infradito ed il costume si sono preparate ad accogliere i dispersi...
Arrivo in aeroporto alle ore 18.30, un po’ di ritardo ma poi … eccoli lì, carichi di valige e di sorrisi..
Che emozione vederli arrivare!
Ora alle 3 donne si aggiungono 3 uomini, la famiglia claun vip man mano si va ricomponendo!
Le valige pesano, le ascelle puzzano, la stanchezza abbonda, ma tutto è subito caldo e gioioso, gli occhi osservano, le mani si stringono e gli abbracci non si contano...
Questo è solo un aperitivo di missione, il tutto avrà inizio solo quando saranno con noi lo Zio Bogus, la Sorella Pallottola e Compare Pertica....

7 Luglio 2006
Nel mentre che si aspetta, dopo una lauta cena, una bella dormita e una super colazione, i 6 iniziano ad avventurarsi per le vie della favela di Sussuarana: 145.000 abitanti dichiarati ma 170.000 e più, effetivamente presenti, su un territorio fatto di case una adagiata sull’altra, legate con un filo di cemento ad una serie di colline di calda terra rossa.
Dopo neppure 300 metri, ha inizio la magia: ecco il Brasile! Baci, abbracci, sorrisi... tutti aprono la loro casa per accoglierci e conoscerci, i bambini ci rincorrono e ci fanno da guida.
Tutto ha un odore, un calore, un amore che per noi europei ha un che di sconosciuto.
Dalle ore 9.00 fino alle 12.00
Ecco I primi commenti a caldo dei claun:

Ermione: sulla terra rossa, un bambino di 4/5 anni sta tirando un aquilone fatto di un filo ed un sacchetto bianco per fare la spesa...

Sabato 8 luglio 2006

Ermione: ...di sera andiamo nella zona del centro del Pelorinho, a Salvador. Per me è bello vedere la sensibilità dei clown che sentono l’aria diversa, e la sentono nel corpo. Una strana sensazione di malessere alla pancia e al petto, in un luogo di sfruttamento sessuale, zona di “droga e bambini”....dove i clown in missione non possono intervenire ma sentire...
Quest´anno noto nelle suore una confidenza di amiche e sorelle, compagne di strada... e buona strada anche ai clown che stanno in Italia! Viaggiando ritrovo la mia terra sempre più vicina e dopo essere stata nella giungla selvaggia del Brasile, torno col cuore alla dolce patria...che luogo meraviglioso è l´Italia!
Innamorata...vi lascio e vado a giocare mentre gli altri ci mettono una vita per prepararsi...

Domenica 9 luglio 2006 – Campioni del mondo!
Giornata libera (si fa per dire). Oggi é l´anniversario della parrocchia e di mattina andiamo con le suore nella palestra della scuola, che per l´occasione é stata trasformata in chiesa, per assistere alla celebrazione e alla presentazione ufficiale di noi clown Vip davanti alla comunitá. Non possiamo mancare! Durata della messa 3 ore. In portoghese, ovviamente. L’avreste mai detto? È stata bellissima! Canti, sorrisi, risate a crepapelle, balli, musica dal vivo con chitarre, pianole e percussioni. Dopo la celebrazione pranzo sociale e tombola con animazione di un simpaticissimo omone.
Qui la gente familiarizza subito. Ma non tanto per fare, c’é proprio l‘apoteosi del contatto umano, e tutti ti parlano come se ti conoscessero da dieci anni. Appena seduto in una sedia, una vecchietta mi chiede di pulire i suoi occhiali con la mia maglietta con un sorriso a 32 denti. E non l‘avevo mai vista prima!

Sí, lo sappiamo. Sicuramente guardare la partita in sei in un “barettino” pieno come il water delle donne (Pepita oggi é andata a liberarsi della sua parte peggiore per ben CINQUE VOLTE, ndr) con accanto dei musicisti a provare la batteria e i tamburi non ha niente a che vedere con essere al Circo Massimo insieme a migliaia di persone. Ma abbiamo vinto, questo é l’importante! E dopo, alcuni di noi si sono truccati e siamo andati a festeggiare ballando la samba che i brasiliani del locale ci avevano dedicato per la vittoria, dopo averci offerto da bere. Che gente favolosa!

Lunedí 10 luglio 2006 – Prima giornata di lavoro e arrivo dei desaparecidos
Embé, mica é uno scherzo alzarsi con l‘idea di fare due spettacoli di presentazione davanti ai bambini. Sí, insomma, una presentazione é sempre una presentazione... E se non gli piaciamo? E se non ridono? Diciamolo, un po’ di cagotto é nell´aria, e si sente pure… Poi tutto va a meraviglia: i bambini continuano per tutto lo spettacolo a fare gli stessi gesti di Pepita, ridono alle gag, restano incantati da Magicondo quando trasforma il bastone in fazzoletti e quando passa da parte a parte uno spillone in un palloncino senza bucarlo. Tanto che le suore con un pelo di rabbia chiedono a Maggiolina: “MA COME FA?!!”
Finito lo spettacolo bisogna andare a chiuderci in cucina per un po’, perché i bambini se continuano a vederci non andranno mai su nelle classi. Vorrebbero stare ancora lí, a vederci, ma non possono. La scuola é già iniziata.
Anche noi facciamo una riunione e, dopo pranzo, un altro spettacolo, per i bambini che vanno a scuola il pomeriggio. Il pubblico questa volta é un po’ piú ‘difficile’, perché i ragazzi che vengono a scuola di pomeriggio sono piú scalmanati. Ma lo spettacolo funziona, e appena finisce ci richiudiamo in cucina e poi iniziamo il lavoro con le adolescenti. Maggiolina conduce da dio, e le ragazze rispondono bene.
Ci sono un paio di bambini difficili, Caique e Bruno. Hanno delle situazioni familiari da spavento. Sono molto sensibili e agitati allo stesso tempo, e rifiutano spesso ogni tentativo di avvicinamento. Sembra peró che qualcosa possiamo fare. O almeno sappiamo che possiamo farcela, ovviamente rispettando i loro tempi e le loro emozioni. L´importante non é avvicinarli ma far loro capire che almeno noi li rispettiamo.
Poi di corsa all’aeroporto a prendere in tre clown rimasti dispersi nei meandri del traffico aereo internazionale. Il monitor dice che non c’è notizia di quel volo, e solo di quello. Chissá, forse li hanno rapiti? Forse li hanno venduti a tranci presso il mercato centrale di Natal? No, semplice ritardo di tre ore e mezzo per via della pioggia. Ma alla fine eccoli: Bogus, Pertica e Pallottola! Spossati, assonnati, ma ci sono. E ora ci siamo tutti. Una felicitá da commuoversi!

Martedí 11 luglio 2006
Ci svegliamo cosí, alla spicciolata, prestissimo.
Ermione abbandona il talamo per giocolare, Trillo si alza per bisogni impellenti, Chiappo scrive al computer e Bogus se ne sta da solo affacciato alla finestra ad ammirare la bellezza di questa favela e da dietro le sbarre saluta la gente che passa. Il tutto alle sei e venti di mattina, e la sveglia é alle sette.
Perché facciamo cosí? È normale? Siamo malati?
È ufficiale: adesso che siamo tutti arrivati, siamo tutti e nove innamorati di questo posto. Ma davvero bisogna tornare in Italia?
Chissá, forse la Varig ci aiuterá....
A domani.
I Brasilian clown


Martedi’ 11 luglio 2006
Maggiolina con i brividi su per la schiena vi annuncia che la famiglia è tutta unita: dall’Italia alcuni stupendi clown torinesi e non, hanno saputo supportare, amare e dare forza a chi la Varig non voleva far partire....ed è a loro che vorrei dare il mio grazie.....cosi’ come tutto il mio amore va a chi del fantastico gruppo brasile 1 non si e’ lasciato abbattere ed ora è qua a lavorare dopo poche ore di sonno!
Ehi si pur avendo un giorno di riposo ed osservazione nessuno è riuscito a tenere a letto Bogus, Pallottola e Pertica, tutti gia’ in piedi alle ore 7.00.
E per tutto il giorno non si sono fermati e sapete che abbiamo combinato????
Si e’ iniziato a lavorare con la scuola: prima classe, le Quarte, i piu’ grandi..
Ogni giorno lavoreremo con una classe diversa (ma divisa in due), in modo da poter passare più ore di seguito con loro.
Magicondo e Maggiolina per tutto il giorno si sono improvvisati super insegnanti di magia...e vada per Magicondo che è magico ma Maggio mica tanto... Mi sono arrabattata facendo da traduttrice , animatrice, maestrina e pagliaccia, ma non posso non farvi sapere quanto il magico Magicondo abbia come ipnotizzato tutti i bambini anche i piu’ scettici. Il tutto non solo con la magia ma sopratutto con la trasparenza e limpidezza del suo cuore!
P.S.: nella mattina ci hanno supportati il Trillo, la Pallottola ed il Pertica. Sapete l’unione fa la forza! (alla faccia della Varig!)
I mitici Pepita, Ermione e Chiappo hanno dato via al laboratorio di clownerie, mentre Magicondo ed io ci siamo dati alla magia. No comment! Tutto super speciale.
Nel frattempo i restanti componenti del gruppo si dedicano al PAP (Progetto Adolescenti Providençia).
In ogni cosa che si fa e si vive vi e’ un Trillo, il nostro clown fotografo che è sempre presente e non solo con la fotocamera, ma con tutto se stesso e la sua arte.
Alcuni flash di condivisione serale ( Pepita cerca di raccogliere alcune delle frasi più significative perche non si perdano, perché possano vivere ancora...)
Pertica: “Primo giorno di missione...e si capisce che esiste una lingua universale che non è fatta di parole...ma di 'esserci'...”

Bogus: “ e stata la giornata delle osservazioni. Appena svegliato (non so neanche io come alle 5,30!), sono andato alla finestra ed ho iniziato ad osservare tutti i colori e tutte le immagini... passo il tempo ad assimilare i paesaggi che incontro senza aspettative ed ancora adesso mi sento così, affacciato ad una finestra con gli occhi aperti e la bocca spalancata...”

O`Majico:” Bambini ovunque, bambini che appaiono e scompaiono... bambini cosi incantati dalla magia che in qualunque momento ne arriva uno con in mano una penna o una gomma o qualsiasi cosa e mi chiede di fargliela sparire. La cosa più bella è il loro abbraccio ... sono loro a darti del bene.”

Mercoledi 12 luglio
Che giornata! Il progetto PAP va alla grande!
Pepita sfoggia un brasileiro che sa un po' di spagnolo un po' di italiano e un po' di ....sardo, ma le ragazze sono molto disponibili ad ascoltare e mettersi in gioco negli esercizi di fiducia e di contatto! A molto serve la presenza di altri clown (Pertica, Pallottola, Bogus) che assieme a loro, con loro e per loro scherzano, si buttano, provano, si sperimentano in esercizi di fiducia, contatto, rilassamento! Bellissimo!
In un momento diventiamo un grande gruppo di persone ragazzi e ragazze, che possono stare assieme senza differenze, pregiudizi, distinzioni sessuali che spesso sono invece difficili da gestire nella loro nella vita quotidiana.
Pepita commenta: “Magicamente riusciamo in modo fluido a far parlare le ragazze della loro realtà, durante il gioco della "mano ipnotizzatrice" mi colpisce vedere due giovani fanciulle che giocano il potere su un jiganji come Pertica.
E nel momento della condivisione iniziamo a parlare del loro rapporto con la figura maschile. Capiamo quanto è importante avere nel gruppo un po' di maschi veraci clown, con la loro sensibilita particolare.
Le ragazze parlano della difficolta di instaurare un'amicizia senza malizia e quanto invece desiderano ottenere un contatto privo di doppi sensi, sono felici di avere questa possibilità nel nostro spazio protetto... e cosi si continua a giocare.
Gli esercizi e i giochi qui vengono chiamate “dinamiche”, ed in efetti è questo che accade: ci si dinamizza e si vedono le dinamiche del corpo, degli sguardi, della timidezza e dei grandi sorrisi.
Dalla tematica della conduzione si passa al senso di responsabilità che ognuno di noi ha nei propri confronti e nei confronti di altre persone.
Molte di loro ci raccontano in poche parole le loro situazioni in famiglia. Sono tutte ragazze molto giovani eppure c'é chi si deve prendere cura dei fratelli e delle sorelle molto piccole perché la madre lavora tutto il giorno o la notte. Una ragazza ha la sorella malata ed lei che se ne occupa. La figura del padre non appare mai.
A volte mi sembra che sia un mondo di donne, piccole/grandi, madri e figlie dove questi ruoli cambiano così velocemente che quasi non ce ne si accorge..
Gli uomini che vedo per le strade per lo piu hanno uno sguardo annebbiato e li trovo inquietanti e persi allo stesso stesso tempo.
Non tutti per fortuna sono così e appare Fransisco, il maestro di Capoeira, un omaccione tutto muscoli e sorriso, deciso forte ma dolce al tempo medesimo. Incoraggia i bambini e i ragazzi e in ogni angolo che visiti basta dire capoeira che piccoli esseri cominciano a saltare girare su se stessi con una energia e grazia da far invidia.
Incontriamo durante i vari giri nelle case delle ragazze del PAP le loro famiglie e anche lì ci sono molte madri pochi padri.
Il pensiero che mi coglie è che in una cultura machista come questa, in una realtà economica e sociale come questa, è forse troppo difficile essere un punto di riferimento, è più facile scappare, rifarsi una famiglia altrove per riprovare e poi riprovare ancora....e ancora. La difficoltà a stare...la difficolta`ad esserci...
Un altra cosa mi colpisce molto: la difficoltà ad esprimere le emozioni con il corpo, anche la felicità stessa, che è energia portante di questo paese, o perlomeno cosi io sento, eppure quando lavoriamo sulle posizioni che raffigurano sentimenti la felicita ha la forma di un corpo messo in vetrina, come un manichino in sfilata, la testa è bassa, le spalle sono chiuse e il sorriso e appena accennato.
Ed è bellissimo quando iniziamo la "dinamica della risata" in crescendo, vedere quanto davvero la risata sia contagiosa e sentire e vedere queste forme trasformarsi e liberasi nella pura energia della grassa risata a crepapelle!”

Ma torniamo ai bimbi..
Magicondo assorbito nel pianeta della ´Magia`che ipnotizza letteralmente i bambini.
Tante le letterine ricevute da tutti i bimbi, tanti gli abbracci e i baci anche di quelli più ribelli e sfuggenti, ma che depois, dopo il nostro lavoro con loro, ci corrono incontro sorridenti per abbracciarci e regalarci cosi´il dono per noi piu´bello.
Il gruppo va alla grande, sempre in un cerchio di amicizia, collaborazione, rispetto, aiuto, non ci sentiamo soli, sentiamo di essere assieme e la forza del gruppo è importante per gestire le situazioni in cui ci troviamo in difficolta´.
Grande condivisione serale....
Naturalmenete nel lavorare con i bimbi non tutto fila liscio... si prepara un programma e poi loro te lo smontano, sembra, in alcuni momenti, di non avere abbastanza energia per contenere la loro, nel bene e nel male e cosi nascono alcuni momenti in cui ti senti in balia dei venti...pensi se ciò che fai sia adeguato o meno... se ... se... se...
Ci ritroviamo la sera seduti in cerchio all'ombra di una candela con le tazze del Cha (te`) preparato dalle suore e i nostri visi si intravedono e la luce fa dei disegni strani i nostri vissuti sono ricchi, ricchi di gioia, di dubbi, di emozioni indefinite...ed e` qui che Chiappo riesce a dare il meglio di sé: sintetrizzare il nostro stato d'animo in una metafora meravigliosa...è il poeta del gruppo!!!
Guardando i disegni lasciati dalle ombre, si capisce che è l´ombra a dare la forma alla luce, se non ci fosse questa, gran parte della magia di esistere perderebbe di bellezza...”


Giovedi´ 12 luglio 2006

Informo ufficialmente il pianeta Vip che qui mi stanno ribattezzando Ormone, per cui riformuliamo i passaggi del mio nome clown durante le varie missioni: da Erminia a Ermione ad Ormone... non è ancora ufficiale ma volevo informarvi...sopratutto Ciak!!! ...e vi lascio immaginare perché ...
Oggi primo giorno del laboratorio di ombre cinesi con Pallottola e Ormone la mattina, con pall e Mag poi nel pomeriggio: la luce che proietta animali oggetti personaggi di carta e li fa diventare vivi é una magia (quasi degna di Magicondo). Abbiamo raccontato ai bimbi una storia con questa tecnica e depois i bimbi divisi in gruppetti di 6 dovevano costruire la loro ombra cinese per rappresentare una semplice storia (la galina rhuiva) da noi proposta.
E´stato bellissimo vederli affascinati, impegnati, stupiti nel vedere che dei semplici disegni di un cane, un gatto, una gallina si trasformavano in ombre in movimento! E poi ancora una volta lo strumento si fa mezzo di relazione e contatto vivo con questi meninhos che prima di andare a casa ti vengono ad abbracciare, baciare, a regalarti il loro animale di carta regalandoti un pezzetto di sé e della gioia di quel giorno.
Mattinata fantastica!Maggiolina, Bogus e Magicondo con Trillo per una mattinata hanno abbandonato il territorio dei bambini per immergersi nel PAP. Secondo incontro con il gruppo misto delle ragazze: esercizi di fiducia ed ascolto e poi via alla fotografia. Sì, quest’anno attraverso l’arte della fotografia che significa poeticamente “disegnare con la luce”, viaggeremo nel mondo di queste adolescenti brasiliane e non solo nel loro mondo esterno (la favela) bensi’ nel loro e nel nostro mondo interiore, fattodi emozioni, sentimenti, avvenimenti, ricordi.
In seguito alla parte piu’ tecnica su come scattare una fotografia abbiamo estrapolato alcuni tematiche da seguire nel processo di scelta di fotografare qualcosa, i temi scelti sono stati: Famiglia, cosa buffa, allegria, tristezza ed una cosa che mi piace di me. E poi via tutti in strada a fotografare case, amici, familiari, sorrisi e volti ubriachi. Il tutto con il colorato filo delle emozioni.Ogni ragazza se stimolata ha dato degli spunti di riflessione molto profondi nell’osservare ipotetici soggetti da fotografare...
Una baracca ammuffita per una ragazza esprimeva tristezza mentre per la compagna a fianco, bellezza, in quanto "lavori in corso", processo di trasformazione in una casa nuova e molto bella...Si è poi parlato molto del fotografare una salita ed una discesa e di come il salire esprima la via di un cammino molto faticoso e duro che uno percorre quando per esempio ha problemi in famiglia o di salute ma anche la gioia di sapere che prima o poi si arrivera’ in cima. La discesa invece in tutte ha dato il senso del cadere e del farsi male, quindi del pericolo. Vedendo un massa di filo spinato una ragazza ha pensato che poteva simboleggiare un cuore infranto dalle spine mentre per un’altra era un simbolo di protezione e sicurezza.Il miracolo della fotografia è compiuto!Grazie a chi ci ha donato le tantissime macchine fotografiche...chissà cosa potrà nascere dalle centinaia di foto scattate da 70 piccole donne?
Pomeriggio da delirio...

siamo arrivati al giorno dedicato alle classi seconde. Se la mattinata è trascorsa serena al pomeriggio il primo gruppo di bambini ci accoglie in classe imprecando e distruggendo tutto... aiuto!
Ma, niente panico, con calma e sangue freddo e qualche momento di delirio e scene tipo zoo, si riesce come per magia a catturare la loro attenzione e a trasformarli in angioletti che in un men che non si dica hanno a lavorato con le ombre cinesi per 1 ora e 45 minuti.
Idem con il secondo gruppo che seppur più tranquillo al suo interno ha 2 elementi micidiali, ma una volta catturata la loro attenzione e calmati i bolenti spiriti con gli abbracci, hanno lavorato tutto il tempo con una dedizione ed attenzione pazzesca.
Programma della attività totalmente ribaltato ma tutto ok! Anche in questo sta il bello!
Nel frattempo Bogus Pertica e Magicondo hanno fatto il laboratorio di Clownerie con i bimbi delle seconde nella quadra grande...un delirio!
Giochi, corse a cavallo, scommesse dei bimbi su quanti bambini il GIGANTE (al secolo Pertica) riusciva a alzare contemporaneamente! Un vero bagno di divertimento, risate e gioia.
Il commento della suora (irma) è: "è stato bello vedere dei bambini giocare con dei papà!"Semplice è donare a questi bambini, che silenziosamente ma con gioia ricevono da noi tutto quello che gli diamo, anche solo per correre, una palla per giocare, una canzone da cantare.....Nella parte finale del laboratoro non c´era piu nessuna differenza tra di noi, né di lingua, né di nazionalità, né soprattutto di eta´!!!
Certo l´impatto iniziale e stato duro: una canzone, poi un ballo, poi.....proviamo a creare delle coppie per fare alcuni esercizi, e da qui... BENVENUTI A TUTTI NEL LUOGO DEL “ME NE FREGO DI TUTTO”....chi si arrampicava alle grate delle finestre, chi iniziava a picchiarsi.....ognuno aveva qualcosa da fare...tranne interessarsi di noi, a questo punto o magico Magicondo, o Gigande Pertica ed il sottoscritto Bogus hanno cercato di ascoltare i “piccoli diavoletti”, ed è li che le nostre risa si sono unite alle loro, i nostri occhi hanno osservato ciò che i loro occhi ci stavano comunicando.Nella quarta c´erano 16+3 bimbi che giocavano, che si divertivano. Alla fine del pomeriggio il corpo dei tre clown grondava di sudore...erano stanchi perfino i nostri capelli!!!!!
.....ma nulla è tanto faticoso se poi ripagato con degli abbracci veri, gioiosi, i loro abbracci, quelli di bambini diffidenti, schivi, costretti a diventare grandi per difendersi dalla vita che li circonda.....ma con un cuore grande e bisognoso di amore.
Per me questa è magia.......e qui non c´è trucco nascosto!!
VENERDI´13 luglio 2006
Oggi grande giorno di corso con gli educatori,
Ci siamo ritrovati tutti assieme, per la prima volta, a parlare, relazionarci, fare esercizi di fiducia comunicazione conoscenza con le insegnanti della scuola, le suore, i bidelli..
Abbiamo riproposto loro alcuni degli esercizi fatti al PAP, per poter così spiegare quali sono gli strumenti che abbiamo utilizzato, quali e perché possono loro stessi utilizzare. Abbiamo messo in gioco noi stessi, come sempre, alla maniera clown ma non solo, alla maniera semplice e colorata che questi brasiliani ci insegnano ogni giorno da quando siamo qui.
Il pranzo comunitario è stato proprio una condivisione di spazio cibo, di risate e linguaggi... abbiamo fatto la carbonara (per 30 persone...Uhmm, che bonta´!) e le bruschette (queste si erano buone!) e pure la crostata.Le insegnanti invece hanno preparato un riso con carne e verdure buonissimo e una specie di budino.
Il massimo del divertimento è stato quando anche i brasiliani si sono resi conto della somiglianza di Magicondo con San Luigi Scrosoppi (fondatore dell'Ordine delle Suore della Provvidenza ) e il pranzo si è sciolto fra fragorose risate e battute sul naso del nostro mitico Magico.Dopo poco riposo e la pancia ancora trasbordante di cibo ci siamo nuovamente messi al lavoro tutti insieme per fare una valutazione di questa prima settimana di lavoro !
Prima di pranzo avevamo dato come consegna lo scrivere su due cartelloni le cose Ok e le cose KO del nostro lavoro con i bambini ed in generale a riguardo della nostra presenza tra di loro!
Come ci immaginavamo (ma non per sboroneria..) il cartello con la faccina felice era assai pieno, mentre il cartello con la faccina triste era praticamente vuoto!
Ecco qua, la difficolta’ ad ammettere ed analizzare le negatività e gli errori senza paure e timori ma bensì come punto di partenza per una crescita ed un grande miglioramento!Nel corso della discussione però, sollecitati da una delle mitiche suore si sono analizzati i vari punti positivi ed anche qualche elemento negativo e’ uscito fuori..BENE!!!
Nella seconda parte del pomeriggio mentre alcuni clownini si sono dedicati al riposo ed alla ricarica delle pile, Ermione e Magicondo hanno fatto un mini laboratorio di psicomotricita’ giocolereggia e di magia. Un delirio di risate e stupore...Fantastico!
Alle ore 16 circa ci siamo poi rintanati tutti e 30 in un salone più piccolo e facilmente oscurabile per ammirare un piccolo spettacolo di ombre cinesi ( W Pallottola!)....tutti ..comprese le suore e i clown sono rimasti a bocca aperta dinanzi alla semplicita’ e profondita’ di questo strumento che abbiamo usato con bambini....
Il tutto si è chiuso con un cerchio di massaggi gustoso.
.....E come tutti i clown del VCM sanno.....il cerchio di massaggi scioglie ogni sorriso, ogni tensione...e lascia nella memoria dei momenti e degli abbracci indimenticabili!!!!
Mi ha travolto una sensazione di fine missione, la magia delle ombre, i massaggi, lo spettacolo in Gramlot di O`Majico..( ah! No! Mi dicono che voleva essere portughese!)...sembrava la fine dell'estate..i saluti finali...la musica andava e davanti avevo come un trainspotting: tutta la settimana che scorreva davanti ai miei occhi...ed invece siamo ancora qui, siamo solo a metà, tutto deve essere ancora vissuto...sensazione fantastica, come quando ti svegli la mattina e sei convinto che sia tardi..e poi ti accorgi che puoi dormire ancora un`ora...(Pepita).
Dopo un po’ di riposo piccola riunione per organizzare la settimana e poi cena e
condivisione...Ora sono tutti a nanna...ssssssssss........buonanotte pagliacci...

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